Ultime selezioni per lo Zecchino d'Oro. E '44 gatti' è il brano più amato

domenica 8 settembre 2013
Ultime selezioni per lo Zecchino d'Oro. E '44 gatti' è il brano più amato
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Roma, 2 set. (Adnkronos) - "La qualità delle canzoni è molto alta e i meccanismi di selezione hanno una 'pulizia' che mi ha molto confortato". La scelta dei bambini che concorreranno alla prossima edizione dello Zecchino d'Oro entra da domani nella fase finale e a giudicare l'esito della selezione, già avvenuta, delle canzoni - che saranno poi assegnate ai piccoli interpreti - è uno dei 'tecnici' in giuria, Marino Bartoletti, giornalista e conduttore televisivo con una militanza di lungo corso sul fronte musicale, che lo ha visto anche selezionatore sia per i giovani che per i big a Sanremo. "Si può dire che ho realizzato un mio sogno di bambino - ha detto Bartoletti all'Adnkronos - di quando seguivo lo Zecchino in tv. Nella selezione dei brani non ho visto, non che li abbia visti altrove, né 'appoggi', né ammiccamenti o raccomandazioni. E' una scelta pulita che ha portato ad una qualità delle canzoni molto alta, tutte accumunate dalla passione di parlare a bambini e ragazzi attraverso la musica; non esagero dicendo che propongono un percorso educativo in musica". Un discorso lungo, quello dello Zecchino d'Oro ai bambini italiani, iniziato nel 1959, pieno di hit come l'intramontabile 'Quarantaquattro gatti', vincitore della decima edizione nel 1968 (VIDEO). Proprio 'Quarantataquattro gatti', seguita a distanza da 'Popof' (brano vincitore nel 1967) è ancora quella più amata fra le canzoni vincitrici del concorso, secondo i risultati aggiornati ad oggi di un sondaggio aperto sul sito ufficiale dello Zecchino d'Oro. Un successo che dura dunque, neanche a farlo apposta, da quarantaquattro anni e che Bartoletti commenta così: "E' un po' il destino dei sondaggi sulle eccellenze nel lungo periodo, vincono i soggetti che hanno avuto più possibilità di 'contatti', il brano è bello e ha tanti anni, quindi in tanti hanno avuto la possibilità di sentirlo, apprezzarlo e ricordarlo, più di quanto sia avvenuto per brani più recenti". In gara quest'anno ci saranno 12 brani, due stranieri, da Svizzera e Venezuela, e dieci italiani. I due brani stranieri saranno intepretati da bambini delle rispettive nazioni, anche se nel caso del Venezuela la ricerca è avvenuta, e sta per dare il suo risultato finale, nella comunità venezuelana presente in Italia, mentre la 'voce' elvetica è già stata trovata. Restano dunque da individuare 11 piccoli interpreti. "Forse qualcuno in più dato che alcuni brani potrebbero essere cantati a due voci - spiega all'Adnkronos Frate Alessandro Caspoli, direttore dell'Antoniano di Bologna - da domani a giovedì ascolteremo qui a Bologna i bambini pre-selezionati nelle circa quattromila audizioni fatte durante l'estate, che hanno visto partecipare bambini dai quattro ai nove anni. Poi ci sarà l'assegnazione dei singoli brani". Già decisa, invece, la conduzione dell'edizione, in onda a novembre su Rai1, che conferma sul palco la coppia formata Veronica Maya e Pino Insegno. I brani spaziano, nei titoli, dagli animali ('La ranocchia pintistrocchia' e 'Il signor canguro'), un classico per il concorso, ad una rivalutazione dell'amore senile con 'Due nonni innamorati'. Fra le canzoni "c'è di tutto: non mancano riferimenti storici non banali - afferma ancora Bartoletti - mancano invece eccessi modaioli, rincorse a fenomeni di stagione. Abbiamo corso il rischio di un brano 'gangnam style' ma lo abbiamo evitato".