Citta' del Vaticano, 24 gen. (Adnkronos)- Da parte dei vescovi in Italia non ci puo' essere ne' solo una rituale benedizione ne' un'ingerenza miope e di parte, ma piuttosto una presenza responsabile che punti alla concordia comune ma che non fa sconti nei giudizi che esprime. E' quanto ha detto oggi pomeriggio il cardinale Tarcisio Bertone prendendo parte alla presentazione del libro del cardinale Angelo Bagnasco "La porta stretta" che raccoglie le prolusioni del presidente della Cei degli ultimi 5 anni. L'intervento e' stato riportato dall'Osservatore romano. "Si puo' con piacere rilevare - afferma il cardinale - che tra il portone spalancato della distrazione e della latitanza, volto a raccogliere il plauso di chi si attende dai pastori della Chiesa poco piu' di una rituale benedizione che anestetizzi le coscienze, e la porta dell'ingerenza miope, che mira ad acquisire qualche vantaggio immediato, cercando di vincere tante piccole battaglie di Pirro, c'e' la porta stretta di una responsabile presenza nella societa' e nella cultura italiana, che intende solo servire la verita' e promuovere la collaborazione in uno spirito di ordinata concordia, che, nella fedelta' al Vangelo, si offre a tutti quale stimolo e proposta alta, quale terreno fertile di confronto e di dialogo rispettoso, senza sconti facili e senza zone franche dal giudizio e dal discernimento". (segue)