Crisi: Consiglio provinciale Torino, fermare dramma suicidi

domenica 17 marzo 2013
Crisi: Consiglio provinciale Torino, fermare dramma suicidi
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Torino, 11 mar. - (Adnkronos) - Un piano nazionale e regionale per l'occupazione e lo sviluppo basato su interventi di politiche attive del lavoro, per prevenire i suicidi causati dalla crisi. E' quanto chiede il Consiglio provinciale di Torino, che nell'ultima seduta ha votato all'unanimita' una mozione intitolata "Disoccupazione, disperazione, suicidio: occorre impedire la catastrofe sociale". I dati Istat relativi ai suicidi del 2010 mettono in luce una situazione drammatica: 362 casi tra i disoccupati, 192 tra i lavoratori e 144 tra i piccoli imprenditori, con un aumento del 24,6% nel periodo 2008-2010 rispetto al biennio precedente. "Le necessarie politiche di rigore - recita il documento votato da tutti i consiglieri provinciali - non sono state coniugate con altrettanto necessarie politiche di sviluppo" e per ridurre il deficit di bilancio si e' intervenuti con tagli lineari "a discapito dell'intero sistema del welfare". Il presidente della Provincia e la sua Giunta sono invitati anche a favorire una "rete territoriale" per intercettare, mediante osservazione e ascolto, coloro che possono "far pensare a una propensione al suicidio". Una rete composta da soggetti istituzionali, come medici, farmacisti e assistenti sociali, e da volontari quali insegnanti, commercianti e altri. "Il Consiglio provinciale - ha spiegato il suo presidente Sergio Bisacca - e' consapevole delle pesantissime conseguenze che la crisi ha portato nella vita di coloro che si ritrovano piu' esposti alle difficolta' economiche di questi anni, e ha ritenuto di fare appello a tutte le forze vive perche' si ponga un argine a questo inaccettabile dramma sociale".