Torino, 26 set.- (Adnkronos) -Canoni di locazione ridotti del 30% per gli inquilini, regime fiscale agevolato per i proprietari e, novita' a livello nazionale, la possibilita' regolarizzare con contratto l'affitto temporaneo di una sola parte dell'alloggio. Questi, in sintesi, i contenuti dell'intesa per il rinnovo degli Accordi Territoriali firmata questa mattina dalle organizzazioni dei proprietari di immobili (Aniat, Ape-Confedilizia, Asppi, Uppi, Unioncasa) e da quelle degli inquilini (Sicet, Sunia, Uniat). "L'accordo - spiega il vicesindaco Elide Tisi, alla quale e' affidata anche la delega per le politiche relative alla casa - introduce un'interessante novita' e Torino e' la prima citta' italiana ad applicarla. Si tratta della possibilita' di regolarizzare la locazione parziale dell'appartamento a studenti universitari o a chiunque necessiti di una sistemazione provvisoria e per un breve periodo. L'accordo - aggiunge Tisi - consente al proprietario che possiede un ampio alloggio e deve sostenere notevoli spese di gestione, di ridurle mediante la locazione anche di una sola parte a una persona in cerca di una abitazione temporanea e non ha bisogno di grande spazio". I rinnovati Accordi Territoriali, nel dettaglio, stabiliscono condizioni e canoni da applicare alle locazioni convenzionate in misura inferiore di circa il 30% rispetto ai contratti del mercato libero. La stipula di contratti convenzionati porta dunque vantaggi per gli inquilini e, allo stesso tempo, per i proprietari. Questi ultimi infatti possono accedere a un regime fiscale agevolato (per Imu e Irpef) e, in questo modo, compensare lo 'sconto' concesso sull'importo dell'affitto. L'intesa ha tenuto conto anche della geografia del territorio e dei cambiamenti avvenuti negli ultimi anni con la realizzazione di interventi di riqualificazione urbana.