Perugia, 30 apr. - (Adnkronos) "Dal Comune una stretta contro lo squallido spettacolo della prostituzione lungo le strade cittadine, che danneggia l'immagine di Perugia, offende il decoro, genera senso di insicurezza e degrado, ha effetti devastanti sulle famiglie ed in particolari sui minori. Naturalmente, per contrastare questo fenomeno sono importanti prima di tutto i comportamenti di ciascuno, e torniamo quindi al tema della domanda e dei clienti, ma, se non basta, a tutelare la citta' ci sono le sanzioni pesanti previste da questo provvedimento". Con queste motivazioni il sindaco Boccali ha firmato oggi l' ordinanza in materia di "tutela della sicurezza urbana - contrasto alla prostituzione" che entrera' in vigore domani e sara' attiva fino al 31 ottobre (secondo la Questura, come e' scritto nell'ordinanza, e' durante la stagione estiva che il fenomeno assume maggiore evidenza, in particolar modo nelle diverse zone dell'immediata periferia della citta', sino all'inizio della cinta urbana). L'ordinanza vieta di "intrattenersi con soggetti dediti al meretricio, che mettano in atto contemporaneamente o in alternativa uno dei seguenti comportamenti: permanere a lungo nelle suddette vie al fine della prostituzione; assumere atteggiamenti congruenti allo scopo di offrire prestazioni sessuali; indossare abiti idonei a manifestare l'intenzione di adescare al fine del meretricio o che offendano il pubblico pudore". "La violazione - aggiunge l' ordinanza - si concretizza anche consentendo la salita a bordo di un veicolo di uno o piu' soggetti come sopra identificati o con la semplice fermata al fine di contrattare la prestazione sessuale con il soggetto dedito al meretricio". Fatta salva l'applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste da leggi e regolamenti, la violazione comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di 450 Euro, con facolta' per il trasgressore di estinguere l'illecito mediante il pagamento della somma.