Milano, 9 set. - (Adnkronos Salute) - Michael Douglas soffre a lungo di mal di denti prima della diagnosi di cancro alla gola, ma il dottore per 9 mesi gli prescrive solo antibiotici dando la colpa a una brutta infezione. "Non avevo paura di morire, probabilmente perche' ero troppo arrabbiato con i medici". Con queste parole l'attore americano, in un'intervista rilasciata a 'GQ Magazine' dopo aver ricevuto il premio 'Legend' durante una cerimonia organizzata dalla rivista, accusa i camici bianchi di avergli diagnositicato il tumore in ritardo. Nel 2010 all'attore era stato diagnosticato un cancro alla gola. Un caso di cui si e' molto discusso quest'anno, dopo la confessione della star che ha spiegato di essersi ammalato a causa del Papillomavirus (Hpv) contratto facendo sesso orale, "tramite cunnilingus". Ora l'attore dichiara di avere licenziato il medico che non gli aveva neanche prescritto gli esami per approfondire l'origine del dolore: "L'ho licenziato senza mezzi termini, per cosi' dire - afferma Douglas nell'intervista, ripresa dal quotidiano britannico 'Daily Telegraph'- Se si vede un medico, presumibilmente uno buono, e lui ti dice che non hai niente, si tende a volergli credere, giusto?". Nove mesi dopo, ancora dolorante, l'attore decide di rivolgersi a uno specialista che gli prescrive una biopsia. In 2 giorni arriva la diagnosi di cancro e poco dopo la conferma che il tumore era gia' al quarto stadio, il piu' avanzato. "Sono quasi caduto dalla sedia - racconta Douglas - Non esiste un quinto stadio. Il tumore era piu' o meno delle dimensioni di una noce", spiega l'attore che ha dichiarato anche di avere "vissuto di frappuccini" per tutta la durata della radioterapia e della chemioterapia, perche' era troppo doloroso ingoiare cibo solido.