Quando finirete di leggere le prime righe di questo articolo il Servizio sanitario nazionale avrà già sborsato circa 4.588 euro. Postulando sia necessaria una decina di secondi per scorrere i quasi 300 caratteri utilizzati sin qui, ecco che emerge in tutta la sua «stravaganza» il costo totale degli stipendi pagati da un’Asl e un’azienda ospedaliera campane ai propri dirigenti/medici: ad ogni secondo scandito dalle lancette l’erario tira fuori 458,967 euro fino a toccare la cifra monstre di 242 milioni di euro annui. Parliamo dell’Asl Salerno e dell’Azienda ospedaliera “Ruggi d’Aragona”, strutture importanti per competenza territoriale e bacino demografico. Non racconteremo di malasanità al sud e neppure ci iscriveremo al club dell’anti-casta professionistica, né valuteremo competenza e professionalità dei medici perché il terreno è troppo scivoloso, oltre che fortemente relativo. Si tratta, invece, della lettura dei dati pubblicati da strutture sanitarie scelte a caso riferiti al 2011. Per il 2012, inutile dirlo, c’è da attendere. Leggi l'articolo integrale di Peppe Rinaldi su Libero in edicola oggi, mercoledì 8 agosto
