La base leghista non è assolutamente d'accordo su eventuale accordo con Berlusconi. Nè per le elezioni politiche, né per quelle regionali in Lombardia. "Siamo pronti a correre da soli", ha rassicurato gli elettori del Carroccio Bobo Maroni in una video-chat sul Corriere.it. "Ho ben chiaro l’umore della base", ha aggiunto spiegando i militanti vogliono un ritorno della "Lega di lotta". Dobbiamo decidere, ha proseguito, se "è meglio fare una battaglia identitaria che potrebbe portare alla sconfitta" in Lombardia. "Io preferisco fare le valutazioni per vedere se è possibile vincere la battaglia", ha obiettato. "Non sarà una scelta emotiva, per quanto mi riguarda". Maroni ha poi sottolineato che "a differenza di Berlusconi, non subordino l’alleanza in Lombardia a quella nazionale: io tengo divise le due cose" ruguado alle dichiarazioni dell'ex premier con le quali ha ribadito che il Pdl sosterrà la corsa del segretario federale della Lega Nord al Pirellone, solo in cambio di un ritorno dell’alleanze col Carroccio a livello nazionale. Comunque la decisione definitiva verrà presa, precisa Maroni "quando ci sarà lo scioglimento delle Camere quello è il momento in cui si decidono le alleanze". "La variabile non irrilevante è cosa farà Monti", ha aggiunto il segretario federale della Lega Nord, il quale ha smentito che domani vedrà Silvio Berlusconi. E sul Cavaliere Maroni non si risparmia: "Ha deciso di occupare tutti gli spazi televisivi, ma non so quanto gli renda, la gente dice 'adesso basta', comincia a stufare perchè poi ripete le stesse cose". "Non credo che gli porterà più consensi", ha aggiunto il leghista.