Crisi: Uil, in Piemonte a settembre cig in calo del 10,2%

domenica 21 ottobre 2012
Crisi: Uil, in Piemonte a settembre cig in calo del 10,2%
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Torino, 15 ott. - (Adnkronos) - Cassa integrazione in calo del 10,2% a settembre in Piemonte rispetto all'anno precedente. Lo rileva la Uil secondo cui nella regione, rispetto al settembre 2011, la cassa ordinaria sale dell'88,7%, la straordinaria scende del 52,1%, quella in deroga scende del 36,9%. Le ore complessive richieste in Piemonte ammontano a 9.995.747, giungendo ad un complessivo annuo di 103.974.147, il 13,11% delle ore richieste a livello nazionale A settembre il numero dei potenziali cassaintegrati piemontesi corrisponde a 58.799 unita', con un calo di 6.697 rispetto all'anno precedente. In particlare, nelle divese provincie della regione, la domanda di ammotizzatori sociali ha fatto registrare una crescita del 56,1% ad Alessandria, del 18,2% a Cuneo, del 4,3% a Torino, a fronte di una diminuzione del 32,2% ad Asti, del 38,4% a Biella, del 41,6% a Verbania, del 45,2% a Vercelli e del 59,8% a Novara. "Il consistente aumento della cassa integrazione ordinaria rispetto all'anno precedente conferma che il Piemonte e' ancora in grave difficolta', pur mostrando una grande resistenza - sottolinea il segretario generale della Uil del Piemonte, Gianni Cortese - continua a sorprendere la capacita' di reazione di tante aziende in grado di competere e di esportare. Non confortano, invece, i dati relativi al Pil, ai consumi interni, alla perdita di potere d'acquisto delle retribuzioni (-1,6% su base annua), al preoccupante livello di disoccupazione, che dimostrano come la 'luce' in fondo al tunnel della crisi sia ancora un miraggio". "Per piegare la recessione e' determinante la ripresa del mercato nazionale, depresso da troppe misure di austerita' e da finti provvedimenti di sviluppo. Dovrebbe ormai essere chiaro che la ricetta del solo rigore non e' in grado di portare l'Italia fuori dalle secche in cui ristagna da cinque lunghi anni di crisi", conclude.