Stoccolma, 1 dic. - (Adnkronos) - Lo scrittore e critico letterario svedese Knut Ahnlund, considerato il giurato 'ribelle' del Premio Nobel della Letteratura, e' morto nella sua casa di Stoccolma all'eta' di 89 anni. L'annuncio della scomparsa e' stato dato con un comunicato dall'Accademia Reale Svedese, di cui Ahnlund faceva parte dal 1983. Ahlund non ha tuttavia piu' partecipato formalmente ai lavori della Commissione Nobel dell'Accademia Svedese dal 1996, in segno di protesta contro il mancato supporto dei giurati di Stoccolma nei confronti di Salman Rushdie, condannato a morte dall'ayatollah iraniano Khomeini per i suoi "Versetti satanici". L'Accademia Svedese, formata da studiosi, storici e scrittori, si compone di 18 membri che hanno carica vitalizia e il suo statuto non prevede le dimissioni e cosi' al giurato 'ribelle' non e' rimasto altro che disertare le riunioni. Fino al 2005, quando Ahnlund fu protagonista di un altro caso clamoroso: non potendosi dimettere, si dichiaro' autosospeso per protestare questa volta contro la scelta di premiare la scrittrice austriaca Elfriede Jelinek, che ottenne il Nobel nel 2004. Secondo lui il Nobel a Jelinek avrebbe "provocato un danno irreparabile al valore del riconoscimento", dichiaro' Ahnlund al giornale "Svenska Dagbladet" di Stoccolma, accusando i colleghi di non aver neppure letto i libri della Jelinek, "un ammasso di testi senza forma artistica". Nato il 24 maggio 1923 in una famiglia di intellettuali, Knut Ahnlund era uno specialista della letteratura scandinava ed era professore emerito all'Universita' di Aarhus.