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Crisi: Ghizzoni, ancora dura per prossimi sei mesi ma segnali ripresa

domenica 16 settembre 2012
Crisi: Ghizzoni, ancora dura per prossimi sei mesi ma segnali ripresa

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Milano, 10 set. - (Adnkronos) - "Sara' ancora dura per i prossimi sei mesi. Ma si stanno segnalando forme di reazione al clima generale e l'atteggiamento dell'Europa e' piu' favorevole alla conclusione della crisi". A sostenerlo, in un'intervista resa a 'Corriere Economia' l'amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni. Certo, assicura Ghizzoni, "non vorrei apparire ingenuo. Gli effetti della crisi si vedono tutti. ma oggi la situazione e' piu' comprensibile e la speranza inizia a esplicitarsi". "Ci sono - fa notare - molte aziende in difficolta'. pero' per la prima volta da molti mesi vediamo una ripresa del numero delle imprese che investono. Riprende l'attivita' di merger &acquisition". In particolare, per l'ad di Unicredit emerge come, a livello di Unione europea, "finalmente si comprende come accelerare sulla via dell'integrazione sia importante". Peraltro, cio' si "rifletterebbe" in Italia "sullo spread e sul funding delle banche". Rispetto all'accesso al credito delle aziende italiane, Ghizzoni ribadisce che "noi siamo fortemente impegnati a sostenere l'economia reale". "Solo in Italia - ricorda - il piano industriale prevede oltre 70 miliardi di nuovi crediti per imprese e famiglie da qui al 2015. Nell'ultimo trimestre 2011 e nel primo di quest'anno c'e' stato invece un problema di liquidita'". Quel che e' certo e' che "non e' vero che Unicredit non finanzi nuove iniziative. Da gennaio a luglio abbiamo finanziato la partenza di 10.225 start up, che non e' poco, sebbene il numero sia inferiore all'obiettivo che ci eravamo dati". Il problema delle imprese italiane va ricercato nel fatto che "ci siamo cullati troppo a lungo sostenendo che piccolo e' bello. Essere piccoli da' flessibilita', ma con la globalizzazione sono problemi".