Thyssen: appello, escluse parti civili gia' risarcite

venerdì 30 novembre 2012
Thyssen: appello, escluse parti civili gia' risarcite
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Torino, 30 nov. - (Adnkronos) - Escluse tutte le parti civili gia' risarcite dal processo di appello per il rogo alla Thyssenkrupp di Torino in cui il 6 dicembre di cinque anni fa morirono 7 operai. Lo ha deciso oggi la corte d'assisse d'appello di Torino, presieduta dal giudice Gian Giacomo Sandrelli, dopo che, come concordato nella scorsa udienza, l'avvocato della difesa Ezio Audisio ha fatto avere alla Corte una dichiarazione dell'azienda con l'impegno a non chiedere indietro i soldi degli indennizzi in caso di giudizio diverso da quello di primo grado. In apertura del processo di appello infatti, gli avvocati di diverse parti civili con cui dopo il primo grado era stato trovato un accordo per il risarcimento avevano manifestato la volonta' di restare nel processo per tutelarsi dal rischio che "in caso di sentenza diversa dal primo grado la Thyssen non chiedera' indietro i soldi dei risarcimenti" aveva spiegato uno dei legali, l'avvocato Sergio Bonetto. L'avvocato Audisio ne aveva chiesto invece l'esclusione ritenendo infondata la loro presenza in aula dopo l'accordo transattivo stipulato con la societa'. Resta quindi parte civile nel processo solo l'associazione Medicina Democratica, che aveva rifiutato di arrivare a un accordo con l'azienda. Dopo la decisione della Corte la seduta e' proseguita con la relazione introduttiva del giudice a latere Paola Perrone che dovrebbe concludersi nella prossima udienza programmata per il 4 dicembre.