(Adnkronos Salute) - E a testimonianza del fatto che il fascino del camice bianco non accenna a tramontare, il corso di laurea in Medicina e chirurgia si e' confermato al primo posto per le richieste di ammissione. Per ogni 'poltrona' disponibile sono stati 37,3 gli aspiranti medici che si sono candidati nel 2011 (nel 2010 erano 34,8). Medicina e chirurgia e' stata anche leva della politica di internazionalizzazione varata dall'ateneo, che ha attivato il corso di laurea in lingua inglese e nel 2011 ne ha aumentato i posti da 40 a 64. Sul fronte del diritto allo studio sono state conferite 52 borse di studio regionali ordinarie a cui si aggiungono 43 studenti 'idonei' che, in attesa di un eventuale ri-finanziamento da parte della Regione, sono stati esonerati dal pagamento delle tasse universitarie. Oltre alle borse regionali sono stati erogati, complessivamente, premi e sussidi a favore di 9 studenti. I risultati citati dal board parlano del 92,27% degli studenti che chiude il percorso formativo in corso, contro una media nazionale di circa il 57%. Si chiama in causa anche l'ultima indagine AlmaLaurea sul grado di soddisfazione dell'esperienza universitaria dei laureati 2011: l'87,6% dei laureati dell'universita' Vita-Salute rifarebbe la scelta di iscriversi in via Olgettina. Sul fronte medico-scientifico viene ribadita l'integrazione con l'Irccs che permette agli studenti la partecipazione alle attivita' sanitarie e di ricerca, durante tutto il corso di studi. I finanziamenti per la ricerca gestiti per l'universita' nel 2011 sono stati paria quasi 5,2 milioni (5.187.000). L'ateneo ha attivato nello stesso anno 71 contratti di formazione per specializzandi dell'area medica per un totale di 334 iscritti, 34 posti per dottorandi di ricerca per un totale di 175 e 49 assegni di ricerca. (segue)