Roma, 22 ott. (Adnkronos) - Il cuore dell'impero Assiro, che domino' l'antica Mesopotamia nel I millennio a.C., si e' svelato alla missione archeologica dell'Universita' di Udine nell'Iraq settentrionale (Regione del Kurdistan iracheno). La prima campagna di ricerca ha portato alla scoperta di 239 siti archeologici finora sconosciuti di epoca compresa tra il IX millennio a.C. e il periodo medievale e ottomano, di cinque acquedotti dell'VIII-VII secolo a.C. e di una serie di grandi canali irrigui a essi collegati, di una vasta necropoli del XIX-XVIII secolo a.C. e di bassorilievi rupestri del VII secolo a.C. La missione ha inoltre iniziato il lavoro preliminare alla realizzazione di un grande parco archeologico-ambientale la cui creazione e' stata chiesta all'Ateneo friulano dall'Unesco, che ne supervisionera' la realizzazione. Quella promossa dall'Universita' di Udine e' la prima ricerca archeologica intensiva, sistematica e interdisciplinare condotta su larga scala nella 'Terra di Ninive', un'area della Mesopotamia settentrionale di 2.900 chilometri quadrati, a cavallo fra le province di Ninive (Mosul) e Dohuk. La regione e' l'entroterra della grande citta' (750 ettari di superficie con una popolazione di circa 20 mila abitanti) che nel I millennio a.C. divenne la capitale dell'impero neo-assiro. (segue)