Palermo, 7 dic. - (Adnkronos) - "I pensionati sono stanchi, non ne possono piu' di registrare la disattenzione del governo nazionale e del parlamento nei loro confronti. Le pensioni, ormai in buona parte al minimo, devono essere adeguate all'alto costo della vita, e' necessario aumentare la fascia di esenzione anche perche' il carico fiscale ormai e' insostenibile in tutti i comuni, e chiediamo maggiori risorse da destinare all'assistenza degli anziani, che hanno diritto ad avere servizi sociali e sanitari adeguati". Ad affermarlo sono il segretario generale della Uil Pensionati Sicilia, Antonino Toscano; il segretario Fnp Cisl Palermo, Mimmo Di Matteo; e il segretario Spi Cgil Palermo, Pino Gagliano, al termine dell'incontro con il prefetto di Palermo avvenuto nel corso del sit-in, che si e' tenuto in via Cavour, nell'ambito della giornata di mobilitazione nazionale indetta dai tre sindacati per chiedere "piu' potere d'acquisto alle pensioni, piu' sostegno alle famiglie, piu' equita' fiscale e risorse per le persone anziane non autosufficienti". "Gli esiti dell'incontro avvenuto stamani tra le delegazioni sindacali dei pensionati di Cgil,Cisl e Uil e la Prefettura di Palermo sono estremamente incoraggianti - commentano i tre segretari - . La Prefettura si e' impegnata a trasmettere, sia al governo nazionale che all'esecutivo regionale e al Comune di Palermo, le istanze che i pensionati hanno posto sul tavolo, a partire dalla richiesta di una legge per la non autosufficienza, con particolare attenzione rivolta alle politiche sociali del sistema paese". I sindacati si sono detti "preoccupati per la miscela esplosiva derivante da un tasso di disoccupazione giovanile sempre crescente, che si accompagna alla piaga del lavoro nero, e per la crescente poverta' dilagante nel Paese, in particolare nel Mezzogiorno". Nella lettera consegnata al prefetto, i segretari chiedono "un concreto rilancio del potere d'acquisto delle pensioni, piu' sostegno alle famiglie, piu' equita' fiscale e risorse per le persone anziane non autosufficienti, la riduzione del carico fiscale attraverso la parificazione della fascia esente prevista per i pensionati di 7500 euro a quella di 8 mila prevista per i lavoratori dipendenti".