Milano, 24 apr. (Adnkronos) - "Continuero' la mia battaglia". La condanna a 16 mesi per sottrazione internazionale di minori non ferma Marinella Colombo, la donna che da anni lotta per vivere insieme ai due figli al momento 'affidati' al padre in germania. I giudici milanesi, che oggi l'hanno riconosciuta colpevole del solo reato di sottrazione internazionale di minori, l'hanno anche condannata alla sospensione della potesta' genitoriale. Ma forse solo per poco. Il 21 maggio prossimo, infatti, si discutera' davanti alla cassazione il ricorso presentato dalla donna contro il provvedimento di rimpatrio in Germania dei due minori disposto dal Tribunale dei minorenni di Milano. Se i giudici della Suprema Corte dovessero riconoscere le ragioni della donna, allora anche il reato di sottrazione di minori, e la sospensione della potesta' genitoriale, verrebbe meno. Con il verdetto di oggi, inoltre, Marinella Colombo e' stata liberata dalla detenzione ai domiciliari.