Durs Grünbein e Mario Santagostini vincono il Cetonaverde Poesia
Dare spazio ai giovani e riconoscere il meglio della poesia internazionale e italiana. In memoria di Antonio Maria Marocco, torna il Premio Cetonaverde Poesia, con l’importante sostegno della Fondazione CRT, della Fondazione “Antonio Maria e Mariella Marocco per la tutela del libro manoscritto e stampato” e col Patrocinio del Comune di Cetona. Giunta alla VIII edizione, l’iniziativa, fondata nel 2005 per volontà della poetessa e scrittrice Mariella Cerutti Marocco, supportata dal marito Antonio Maria Marocco, notaio, importante banchiere, bibliofilo raffinato e mecenate, con l’obiettivo di mettere in evidenza i giovani poeti, idea sviluppata da Maurizio Cucchi, poeta, consulente editoriale, traduttore e pubblicista, vede come vincitori per la sezione Premio Internazionale il tedesco Durs Grünbein e per il Premio Poeta Italiano Mario Santagostini.
Un punto focale della manifestazione è costituito dalla partecipazione di sei giovani finalisti (selezionati tra un ampio numero di candidati nati dal 1° gennaio 1988: Riccardo Benzina, Alessandra Corbetta, Davide Cortese, Matthias Ferrino, Giovanni Rapazzini de’ Buzzaccarini, Eleonora Rimolo), che dovranno svolgere nelle 24 ore precedenti la cerimonia di premiazione, un certame poetico su un tema scelto dalla giuria. Venerdì 29 settembre alle ore 18:00 presso la Sala SS. Annunziata di Cetona (Siena), la presentazione dei giovani poeti e assegnazione del tema. Sabato 30 settembre, dalle ore 17:30 nella Piazzetta della Collegiata cerimonia di proclamazione e consegna del Premio Internazionale e del Premio Poeta Italiano, letture della composizione dei giovani, votazione da parte del pubblico e proclamazione del vincitore. Presenta la giornalista e scrittrice Lorenza Foschini. L’evento è aperto al pubblico.
Durs Grünbein è nato nel 1962 a Dresda, allora DDR, e vive a Berlino. Poeta, saggista e traduttore, è una delle più importanti voci della poesia tedesca ed europea contemporanea. La sua poetica affonda le radici nell’antichità classica (Seneca, Eschilo), ma è anche partecipe del modernismo (da Baudelaire a Pound e Benn), di cui approfondisce la riflessione sulla condizione esistenziale dell’uomo. Mario Santagostini è nato a Milano, dove vive e lavora, nel 1951. Traduttore dal tedesco (Goethe, Kleist, Chamisso) e dal latino, è considerato tra gli intellettuali più apprezzati della sua generazione. A partire dal suo esordio, appena ventenne, con le liriche “Uscire di città”, ha pubblicato numerose raccolte poetiche, saggi di critica letteraria e antologie.
Il Comitato organizzatore è composto da Mariella Cerutti Marocco (presidente), Angelo Bucarelli, Maurizio Cucchi, Gian Arturo Ferrari, Terry Marocco e Antonio Riccardi. Membri della giuria sono: Maurizio Cucchi (presidente), Arnaldo Colasanti, Giuseppe Conte, Milo De Angelis, Terry Marocco, Antonio Riccardi, Mary Barbara Tolusso, Gianmario Villalta. Segretaria della Giuria: Valeria Poggi.
“Questa VIII edizione del Cetonaverde Poesia - afferma Mariella Cerutti Marocco, Presidente del Comitato Promotore – ha un significato particolare perché è in ricordo di mio marito Antonio Maria Marocco, alla cui memoria il Premio è dedicato. A me, insieme a Maurizio Cucchi, venne l’idea di creare un evento che desse spazio ai giovani poeti e, al contempo, fosse una vetrina preziosa e illuminante della poesia internazionale ed italiana. Mio marito, fine e appassionato bibliofilo, ci è stato vicino e con la sua visione da vero mecenate ha supportato e fatto crescere in autonomia questo progetto. Mi pare che le scelte di quest’anno siano una conferma dello spirito originario e vadano al contempo verso un ulteriore miglioramento, come dimostrano la nuova composizione della Giuria, l’alta qualità dei giovani scelti per il certame e il valore indiscusso dei vincitori Durs Grünbein e Mario Santagostini”.
“Torna – dichiara Maurizio Cucchi, Presidente della Giuria – dopo le vicissitudini legate alla pandemia, il Cetonaverde Poesia, voluto da Mariella Cerutti Marocco, un evento di cui nel nostro Paese si sentiva la mancanza per il suo modello e il rilievo culturale e civile unici. I giovani che scrivono versi sono sempre più numerosi e impegnati e il Premio ha, tra i suoi primi scopi, quello di valorizzarli e renderli noti. Inoltre, il Premio lavora da anni per promuovere la poesia straniera e italiana e i vincitori per la sezione internazionale Durs Grünbein e per l’italiana Mario Santagostini sono autori di fama e merito indiscutibili. Vorrei ricordare Antonio Maria Marocco, bibliofilo e mecenate, che ho avuto l’onore di conoscere e di esserne amico, senza la cui volontà, passione e disponibilità questo Premio, oggi intitolato alla sua memoria, non ci sarebbe stato.”