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Verdone e De Sica riportano i Nastri d'Argento a Taormina

Annamaria Piacentini
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Coppia che vince non si cambia. Eppure i due cognati e compagni di set che più avevano sbaragliato e convinto il cinema italiano, ma anche europeo, un giorno si erano divisi. Certo, hanno girato film divertenti e originali, ma quel guizzo, quella spontanietà che riuscivano a regalare al pubblico quando giravano insieme, si era persa, ma mai dimenticata. Due eroi , due persone splendide, due attori che tra storie, avventure a fantasia, avevano ridotto il box office in briciole bollenti. Ci siamo chiesti più volte: perchè non tornano insieme, ancora una volta? C'è da dire che  politically correct ha abolito le parolacce, tipo: te faccio nero, mi hai rotto...etc etc, ma due tipi come loro, non hanno bisogno di muoversi con gli strafalcioni, questo va bene per i “pivelli” che non hanno risorse. Vedere Carlo Verdone e Christian De Sica sul palco del teatro Antico è stata una nuova, bella emozione: Carletto intellettuale, Christian, pronto a fare battute.  A loro sono stati consegnati due Nastri d'Argento perchè quando la commedia diventa arte, merita non solo gli aplausi, ma anche un forte abbraccio. Insomma:  devi per forza volergli bene e ringraziarli per gli anni felici che ci hanno regalato. Oltre a De Sica e Verdone i talent presenti sono stati: Luca Manfredi, figlio del grande Nino che ha conseegnato ad Emanuela Fanelli il premio Nino Manfredi, che ogni anno viene dato  ad un attore-attrice che Nino avrebbe scelto in un suo film. Presenti, Pilar Fogliatti, Maurizio Lombardi, Nicolas Maupas, Giovanni Veronesi,  Beatrice Granno', e Luca Barbareschi. Ieri sera i Nastri, e da domani inizia il festival diretto da Marco Muller, che ha dichiarato: “Bentornati Carlo e Christian con i Nastri, il festival è stato forte quando annoverava proprio questo appuntamento. Il segnale giusto, era di riportare i Nastri d'Argento a Taormina” Beh, ha aggiunto Laura Delli Colli, presidente del nostro Sindacato, “Siamo l'unico premio che, in Italia,  da spazio alla commedia”. Vediamo cosa hanno detto Christian e Carlo?

De Sica, quanti film ha fatto sino ad oggi?

R. “Ne ho girati circa 121. Infatti, questo premio voglio dedicarlo a tutti i colleghi comici che hanno lavorato in questo settore”

Una domanda a Verdone: Avete pensato ad un film insieme?

R. “Ci dovremmo anche sbrigare, lo faremo, siamo due veterani. Ieri pensavo: quando ci siamo conosciuti Christian era il figlio del grande regista De Sica, io il figlio di un critico. Eravamo insieme nella stessa classe e nello stesso  banco. Era lui che traduceva la versione in greco, siamo diventati amici. E poi, il padre a casa nostra era un simbolo, qualcosa di unico.”

Poi un giorno...il primo film

R. “Abbiamo cambiato percorso e il primo film l'ho fatto proprio qui a Taormina, con Sergio Leone”

R. Christian: “Anche io sono stato la rivelazione dell'anno, quella sera c'era anche Tornatore. Il primo set che ho visto di mio padre, e ultimo che ha girato,   era “Il viaggio”, con Sophia Loren. I ricordi sono tanti”

E' un peccato che tutto questo vada dimenticato dai giovani...

R. Christian: “Non mi fate parlare...posso solo dire che una sera ero al bar con mio fratello (il grande musicista), sono passati due ragazzi e hanno dichiarato: dicono che anche il padre faceva l'attore”.Sono rimasto strabigliato”.

R. Verdone: “ Dovevo far vedere un film di Tognazzi, Io la conoscevo bene: così ho chiesto ai presenti: di Ugo Tognazzi cosa avete visto? Ma di quale fratello? Insomma,  scena muta”.

E Luca Manfredi aggiunge: “Ho fatto un piccolo sondaggio: chi era l'Alberto nazionale (riferendomi a Sordi), risposta: Alberto Tomba...o Alberto Angela” Bisogna far qualcosa perchè non finisca tutto nel dimenticatoio, sarebbe un peccato!.

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