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Hong Kong: premio ‘Fatti per la verità’ a Jimmy Lai, fondatore di Apple Daily

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lunedì 27 ottobre 2025
Hong Kong: premio ‘Fatti per la verità’ a Jimmy Lai, fondatore di Apple Daily

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Il Premio “Fatti per la Verità”, istituito dalla Nuova Bussola Quotidiana nella sua prima edizione, è stato assegnato a Jimmy Lai, imprenditore, giornalista e editore di Hong Kong, attualmente incarcerato dal regime cinese per la sua strenua difesa della libertà di stampa e della dignità umana. A ritirare il riconoscimento, al posto del padre, è stato il figlio Sebastien Lai, che da anni porta avanti una campagna internazionale per la sua liberazione. Jimmy Lai, fondatore del quotidiano Apple Daily, è in prigione da cinque anni in un carcere di massima sicurezza, rischiando di morire per le dure condizioni di detenzione. Convertitosi al cattolicesimo nel 1997, ha unito la sua fede personale all’impegno civile, trovando nel Vangelo la forza per affrontare la reclusione come espressione della propria libertà interiore.Sebastien Lai ha tenuto viva l’attenzione mondiale sul caso del padre attraverso appelli, incontri e interventi pubblici, rendendo Jimmy un simbolo della repressione della libertà di stampa a Hong Kong.

“Mio padre ha lottato per la libertà di stampa – ha affermato il figlio, Sebastian Lai – la gente si fidava perché Apple Daily diceva la verità ed è ancora adesso un esempio per chi fa questo lavoro”. Il giovane ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la pressione mediatica, poiché “anche attraverso la stampa si fa pressioni sui governi affinché l’attenzione sul suo caso resti alta”. Gli organizzatori del premio hanno spiegato che il silenzio di fronte a una verità incatenata equivale a complicità, rendendo moralmente e civilmente doveroso sostenere figure come Lai.Jimmy Lai ha sfidato la censura e le pressioni del potere cinese, garantendo al suo popolo il diritto di conoscere la verità attraverso Apple Daily, chiuso forzatamente dal regime. La sua storia esemplifica un uomo che ha accettato coscientemente la prigione per coerenza con i propri ideali.

“Nessuno più di Jimmy Lai incarna il motto ‘Fatti per la verità’ – ha sottolineato Riccardo Cascioli, direttore de La Bussola Quotidiana – perché ha combattuto per la libertà a Hong Kong, e lui, convertito al cattolicesimo, ha portato avanti la battaglia per la verità tanto da accettare la prigione coscientemente”. Cascioli ha aggiunto che la vera libertà non consiste nel fuggire dal totalitarismo, ma nell’aderire alla verità e nel testimoniarla.Il riconoscimento è stato consegnato durante la ‘Giornata della Bussola’, tenutasi sabato presso la Cascina La Ludovica a Oreno di Vimercate (Monza-Brianza). Questo premio intende onorare chi difende la verità e la libertà con coraggio, anche a costo della vita, e la testimonianza di Jimmy Lai continua a ispirare chiunque creda nell’inseparabilità tra libertà e verità. La sua battaglia, portata avanti dal figlio Sebastien, rappresenta un monito contro la complicità del silenzio e un appello all’opinione pubblica internazionale per non abbandonare i difensori della verità in catene.