CATEGORIE

Quelle toghe deviate ed eversive: perché sono un romanzo incompleto

di Iuri Maria Prado lunedì 6 giugno 2022

1' di lettura

Almeno tre generazioni di italiani sono state educate all'esistenza dei poteri "deviati". Un cospirazionismo da bar, ma con sussiego da presunto giornalismo d'inchiesta, racconta da decenni che «pezzi dello Stato» hanno fatto malversazione lungo un percorso aberrante, perseguendo interessi illeciti, i propri, attentando a quello comunitario, danneggiandolo. Ma se c'è un potere cui perfettamente si attaglierebbe quel racconto, ebbene è proprio quello che non vi è mai stato iscritto: il potere giudiziario.

Roberto Calderoli, stoccata a Berlusconi: "Ora Mediaset inizia a muoversi...", un legittimo sospetto

Sta facendo lo sciopero della fame Roberto Calderoli. La sua protesta contro il silenzio generale - e degli alleati del ...

Che non è (precisiamolo sempre) "la" magistratura, ma la parte militante e corporata che ne comanda i movimenti e ne perverte la funzione. È infatti semplicemente indiscutibile che "pezzi" del potere giudiziario cospirano e agiscono per la tutela dei propri affiliati e nel perseguimento di interessi contrari a quelli della comunità, valendosi della capacità intimidatoria e ricattatoria che ad essi deriva dalla propria appartenenza a una casta armata (un ordine di cattura spaventa più di un fucile).

Referendum Giustizia, il "sì" per fermare gli eccessi della legge Severino: come fermare il fronte manettaro

Quinta e ultima puntata della mini-guida ai referendum che tutti gli italiani (ci auguriamo) andranno a votare il 12 giu...

Eppure questo potere e il lavorìo eversivo in cui esso si è esercitato non sono mai stati, e continuano a non essere, degni di appartenere al romanzo italiano sui cosiddetti "poteri deviati". È un romanzo largamente incompiuto.

tag
giustizia
referendum

Dalla giustizia alle regioni Qualche proposta di possibili riforme

Toghe Le bugie dei magistrati sulla nuova giustizia

In vista del referendum Macchina della giustizia perfetta? Gli errori dei magistrati costano 27 milioni l'anno

Ti potrebbero interessare

Qualche proposta di possibili riforme

Lodovico Festa

Le bugie dei magistrati sulla nuova giustizia

Fabrizio Cicchitto

Macchina della giustizia perfetta? Gli errori dei magistrati costano 27 milioni l'anno

Tommaso Montesano

Quarta repubblica, Vittorio Gallo e l'incredibile errore giudiziario: "Vita rovinata"

Roberto Tortora

Atreju, la confessione di Silvia Albano: "Non ho ancora studiato"

Silvia Albano ad Atreju. La toga rossa anti-Meloni è stato ospite della festa dei giovani di Fratelli d'Itali...

Salvini, Socrate e il rischio di fare la fine di Pericle

Matteo Salvini rischia di fare la fine di Pericle. E no, non è una buona fine. Parliamo di una delle pagine pi&ug...
Lorenzo Mottola

Antonio Di Pietro, la denuncia: "Può scapparci il morto", le colpe della sinistra

Gli scontri di piazza che si susseguono quasi ogni giorno, stanno facendo precipitare il Paese nel clima infuocato degli...
Fabio Rubini

Irene Pivetti, confermata la condanna a 4 anni: rischia il carcere

La Corte d'Assise d'Appello di Milano ha confermato la condanna a 4 anni di reclusione per evasione fiscale e ri...