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Fli alla frutta: Gianfry candidato premier si allea con Di Pietro?

La pazza idea del vicecoordinatore Fli: "Noi e Idv siamo di destra e uniti dal valore della legalità, possiamo essere alleati". I futuristi lo sfottono: "Sta male"

Giulio Bucchi
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  Gianfranco Fini candidato premier di una coalizione formata da Futuro e Libertà e Italia dei Valori. Non è uno scherzo, non è satira. E' l'ultimo coniglio tirato fuori dal cilindro dai futuristi. Questa volta a choccare il proprio (risicato) elettorato è stato Fabio Granata, il vicecoordinatore Fli che la scorsa settimana aveva invitato il presidente della Camera a "darsi da fare, a impegnarsi in prima persona" in campagna elettorale per far risalire il partito, che i sondaggi recenti danno addirittura sotto il 2 per cento. Certo, vien da pensare, se le idee per non far affondare il progetto una volta per tutte forse Gianfranco non ha tutti i torti a starsene ad Ansedonia tra immersioni, abbronzatura e ricci di mare... Faida interna - La... bomba politica Granata la lancia dalle colonne del Fatto Quotidiano, organo di stampa assai letto dai dipietristi e simpatizzanti Idv. Il futurista tenta di tirare dalla propria parte Tonino Di Pietro, scaricato da Bersani e Pd e in rotta anche con i suoi fedelissimi, puntando sulla natura comune "di destra" e sul valore di "legalità come fulcro dell'azione politica". L'ircocervo Fini-Di Pietro che futuro avrebbe? Nessuna, secondo il futurista Potito Salatto che attacca Granata: "L'ipotesi avanzata è del tutto personale e non ha alcun senso per tutti coloro che sino a oggi si sono impegnati in Futuro e Libertà. Il caldo torrido di questi giorni forse ha colpito anche Granata. Pertanto a lui formulo i miei migliori auguri di pronta guarigione, con il massimo della solidarietà umana di cui sono capace". Replica di Granata a stretto giro di posta: "Auguro a Salatto di rasserenarsi nella amata Grecia suo buon ritiro e, un tempo, provvidenziale rifugio durante la sua travagliata vita da democristiano. Ovviamente l'intervista al Fatto, come qualsiasi intervista, rispecchia opinioni e idee personali, a patto di averne: sensazione che il buon Potito non ha mai provato. Fli torni al Manifesto per l'Italia e Potito Salatto vada direttamente all'Udc o dove ritiene. Magari resti in Grecia e fondi un partito democristiano e montiano: sarà un successo".   I  

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