Un giornalista italiano, Andrea Rocchelli, e il suo traduttore sarebbero rimasti feriti in Ucraina, nel villagio di Andreevka nella regione separatista di Donestk. Secondo l'agenzia russa Ria Novosti, la notizia è stata confermata da un portavoce delle milizie di Slavyansk, senza fornire ulteriori particolari. Il fotoreporter, collaboratore del sito cesura.it, e il suo interprete erano a bordo di un'auto colpita da numerosi colpi d'arma da fuoco e un colpo di mortaio. Con loro è rimasto ferito un fotografo francese William Roguelon, che ha riferito alla tv Rossya 24 di aver visto il collega italiano "giacere sul terreno e non muoversi più". Come hanno raccontato testimoni l'attentato sarebbe avvenuto sabato pomeriggio intorno alle 17. Il ragazzo sarebbe stato colpito da una granata e avrebbe riportato gravi ferite al ventre. I soccorsi sarebbero tardati ad arrivare perché in quella zona domenica gli scontri erano molto intensi. Roguelon, dell'agenzia Wostok Press, che stava viaggiando insieme all'italiano e al suo interprete a bordo della stessa auto, sarebbe riuscito a raggiungere l'ospedale locale più vicino, dando l'allarme e fornendo ai mezzi di soccorso istruzioni per raggiungere i suoi compagni di viaggio. "Prima abbiamo sentito fischiare i colpi di kalashnikov. Poi sono piovuti i colpi di mortaio tutt'intorno", ha raccontato il fotografo francese Roguelon, affermando di averne visti esplodere fra i 40 e i 60. "Hanno aggiustato il tiro e un colpo è piombato in mezzo al fossato" dove i fotografi erano al riparo. Il ministero degli Esteri sta verificando la notizia come ha confermato lo stesso ministro Federica Mogherini dal suo account Twitter. Al lavoro con tutti i canali e i contatti utili, in #Ucraina e non solo, per seguire il caso del reporter italiano colpito a Slaviansk— Federica Mogherini (@FedericaMog) 24 Maggio 2014