Benedetto XVI è giunto in visita ufficiale al Quirinale questa mattina per incontrare il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il Papa era già stato al Quirinale quando capo dello Stato era ancora Carlo Azeglio Ciampi, ma il presidente del Consiglio era lo stesso di adesso, Silvio Berlusconi. In Piazza Venezia il pontefice è stato salutato dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno. L’incontro - Giorgio Napolitano ha detto a Papa Ratzinger di essere in sintonia rispetto alle grandi crisi, e di condividere i suoi richiami alla giustizia sociale. Il capo dello Stato ha fatto riferimento al ''costante e vigile richiamo'' del Santo Padre ''a principi di giustizia nella distribuzione della ricchezza e delle opportunita' di sviluppo di fronte al premere delle disuguaglianze e della poverta', al persistere e al riprodursi, in tormentate regioni, di condizioni di guerra e di estrema sofferenza e umiliazione''. Giorgio Napolitano, rivolgendosi a Benedetto XVI, ha poi aggiunto che bisogna farsi guidare, secondo i richiami dello stesso Pontefice, dal ''rispetto della dignita' umana in tutte le sue forme e in tutti i luoghi''. Ciò implica più che mai ''la coscienza e la pratica della solidarietà, cui non possono restare estranee, anche dinanzi alle questioni più complesse, come quella delle migrazioni verso l'Europa, le responsabilità e le scelte dei governi''. Il capo dello Stato ha aggiunto che ciò implica anche il ''superamento del razzismo''. A questo proposito, ha richiamato il recente discorso del Papa a Castel Gandolfo in cui ha lanciato l'allarme per il riaffacciarsi ''in diversi paesi di nuove manifestazioni preoccupanti''. Da parte su Benedetto XVI ha affermato che ''il Quirinale e il Vaticano non sono colli che si ignorano o si fronteggiano astiosamente'', ma''simboleggiano il vicendevole rispetto della sovranità dello Stato e della Chiesa, pronti a cooperare insieme per promuovere e servire il bene integrale della persona umana e il pacifico svolgimento della convivenza sociale''.