Elementare cambia nome
Da Pisacane a Tsunesaburo
Il buon Carlo Pisacane ha fatto il suo tempo e può finire in cantina. La scuola elementare di Roma a lui dedicata ha deciso di cambiare nome. In quell'istituto vanno per il 90 per cento bambini stranieri, così la direttrice didattica ha pensato bene di intitolarla a qualcuno di più international, anche se magari in italia un po' meno popolare. La scuola ora si chiamerà Makiguchu Tsunesaburo, noto educatore giapponese. Sfidiamo i bambini a dire: vado alla scuola Tsunesaburo, forse Pisacane era più facile da pronunciare. La scelta della direzione ha suscitato la reazione di alcuni genitori di alunni che parlano di «vera e propria provocazione». Il comitato «Mamme per l'integrazione», overo mamme di alunni italiani che hanno minacciato di «abbandonare l'isitituto romano in assenza di un progetto di vera integrazione» denuncia «il malumore tra i genitori». «La scelta di un nome straniero è solo l'ultimo passo di un disegno che ha portato in otto anni a creare una scuola di soli stranieri ed isolare i bambini italiani», spiega Flora Arcangeli del comitato che punta il dito sulle scelte della direzione scolastica. «In questi anni - sottolinea Arcangeli - non si sono saputi garantire livelli adeguati di socializzazione, di scambio culturale e d'istruzione, e questo ha indotto i genitori a non iscrivere più i propri figli a questa scuola, dove dirigenti irresponsabili hanno agito con insopportabile arroganza contro la cultura italiana, e contro la sensibilità della stragrande maggioranza delle famiglie italiane».