Berlusconi: "Ecco cosa serve a Forza Italia"
"Venti anni di battaglie politiche ti tolgono entusiasmo, passione, c'è un pò di stanchezza. È fisiologico. Forza Italia ha bisogno di forze nuove, di tornare a quel richiamo del '94". Lo ha detto Silvio Berlusconi, intervenendo alla scuola di formazione politica a Sirmione organizzata da Mariastella Gelmini. "Mi piacerebbe - ha detto ancora l'ex premier - stare in un partito dove io posso essere ancora una bandiera da sventolare, come ora sventola Matteo Renzi. Ora sono una bandiera a mezz'asta. Sarebbe bello avere in campo un esercito di azzurri che avesse per bandiera un vecchietto e tutti gli altri giovani. Noi dobbiamo mettere insieme un esercito di giovani forze decise a combattere per la cosa più alta e nobile, la libertà". Si definisce una bandiera a mezz'asta che dev'essere sventolata e, prima di prendere la parola Berlusconi aveva scherzato sull'età, con tono ironico, ha detto a che un certo punto "cala la vista, l'udito e cala anche altro...". E, davanti alle risata della platea precisa: "I pantaloni, infatti ho dovuto mettere le bretelle". E le mostra. Parla della crisi internazionale tra Russia e Ucraina. Poi torna a parlare di sé come un martire, per la persecuzione giudiziaria: "Mi hanno attaccato nei miei diritti politici, nella mia libertà, nel mio tempo, nel patrimonio. Mi hanno tolto il diritto di essere votato e di votare. Hanno attentato alla mia libertà oggi sono sottoposto a una pena che mi vieta di fare attività politica come vorrei, spostandomi l'Italia".