Mafia, dopo dieci anni archiviata l'indagine su Schifani
C'è voluto quasi un decennio per chiudere l'indagine a carico dell'ex presidente del Senato ed ex ministro Renato Schifani per concorso esterno in associazione mafiosa. Il Giudice per le indagini preliminari di Palermo, Vittorio Anania, oggi ha archiviato il fascicolo accogliendo la concorde richiesta dei pm Nino Di Matteo e Paolo Guido e dei difensori Franco Coppi e Francesco Bertorotta. Schifani, per molti anni esponente di spicco di Forza Italia e oggi dirigente di Ncd, anche in base alle dichiarazioni di alcuni pentiti tra i quali Gaspare Spatuzza e Francesco Campanella, era stato indagato per i rapporti con soggetti legati a Cosa nostra, da lui intrattenuti negli anni '80, quando non era in politica ed esercitava a Palermo la professione di avvocato. Secondo il Gip, si trattò solo di rapporti di natura professionale e Schifani era all'oscuro del fatto che i suoi interlocutori fossero mafiosi. "L'archiviazione dell'inchiesta nei suoi confronti allieta ma non sorprende chi come noi non ha mai avuto dubbi sull'integrità di Renato Schifani e sulla correttezza con cui ha sempre portato avanti la sua attività professionale e il suo impegno civile" ha detto il compagno di partito Gaetano Quagliariello. "Sono ed ero sereno, le accuse contro di me non reggevano, avevo e ho sempre avuto fiducia nella giustizia" è stato invece il commento dello stesso Schifani.