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Ospedale di Monterosso, notti focose in corsia. Medico aggredito dalle amanti

Federica Villa
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Uffici di medici che si trasformano in luoghi dove trascorrere nottate hot, colleghi che, ogni mattina, fanno infelici e inequivocabili ritrovamenti. Un set di un film a luci rosse? No, una storia vera. All'ospedale di Monterosso, vicino a Massa Carrara, un medico, con tanto di moglie e figli a casa, incontrava le sue amanti nelle corsie ospedaliere e, senza pudore, faceva di tutto. Le denunce - I colleghi avevano denunciato le pratiche del collega già da diverso tempo. C'erano amanti che arrivavano in ospedale e, davanti ai malati, facevano scenate di gelosia al loro seduttore. E poi c'era chi, arrivando nel proprio ufficio, trovava i segni delle nottate del medico e delle sue prede. Ma lui è andato avanti imperterrito continuando a farsi assegnare i turni notturni in modo da poter agire indisturbato. Dopo l'ennesima denuncia però, la Guardia di Finanza si è interessata alla questione e sono emersi nuovi particolari. Pare che il medico adescasse le sue prede durante una prima visita e poi le invitasse a passare a trovarlo in ospedale, di sera. Una volta ottenuto quello che voleva, abbandonava le donne che, molto spesso, disperate, tornavano in reparto a chiedergli spiegazioni.  L'ultima scenata - Secondo quanto riporta La Nazione, l'ultima vittima si sarebbe infuriata così tanto da inseguire per tutto l'ospedale il medico. Ma lui ha fatto finta di niente dando alla donna del "lei" per cercare di dimostrare che non la conosceva. Lei pare che abbia gridato, sbalordita: "Come, adesso mi dai del lei. Ma sul lettino ti veniva meglio il tu".

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