Cerca
Cerca
+

Tumore Papa Francesco, Andrea Cangini nel suo editoriale: "Noi non facciamo parte del complotto contro il Pontefice"

Federica Villa
  • a
  • a
  • a

"Grottesco pensare che il Quotidiano nazionale sia parte attiva di una trama ai danni di Papa Francesco. Offensivo insinuare che sia stato strumento inconsapevole di un intrigo ordito da altri". Scrive così, in un passaggio del suo editoriale intitolato Papa Francesco, la balla del complotto, il direttore Andrea Cangini, per difendersi dalle accuse subite dopo aver rivelato la ormai famosa notizia sul tumore al cervello di Papa Francesco. Nessun coinvolgimento nel complotto - La Santa Sede ha smentito le rivelazioni del quotidiano di Cangini e ha parlato più volte di un "complotto" ai danni del Pontefice. E oggi è arrivata la risposta del giornale che nega ogni coinvolgimento in piani segreti per screditare Francesco. "Dunque: che rapporto c'è tra l'outing omosessuale del cardinal Charamsa alla vigilia del Sinodo, la lettera anti-Francesco che sarebbe stata firmata da 13 cardinali a inizio ottobre e la notizia sullo stato di salute del Papa pubblicata mercoledì dal nostro giornale? Con tutta evidenza nessuna, ma per qualcuno fa tutto parte di uno stesso piano volto a delegittimare papa Francesco. Ci sarebbe da ridere, se la questione non fosse seria", spiega Cangini. "La questione si chiude qui" - Per il giornalista, in Vaticano c'è "un conflitto in atto" a cui il Quotidiano nazionale però, "non ha alcuna intenzione di partecipare". Anche perché, alla testata di Cangini, questo Papa "non dispiace proprio perché, con impeto rivoluzionario, scontenta certi cardinali". Se c'è una cosa che è emersa da questo scoop, oltre a una malattia su cui le certezze sono poche, è proprio il fatto che a San Pietro "c'è chi ordisce complotti contro il Papa", spiega Cangini, che tenta di mettere fine alle polemiche con un perentorio: "Per noi, dunque, la questione si chiude qui".

Dai blog