Pedofilia, assolto da ogni accusa l'ex ambasciatore italiano in Turkmenistan
E' stato arrestato e ha preso il lavoro. Poi 20 mesi di incubo, con accuse pesantissime come abuso e traffico di minori. L'ex ambasciatore italiano in Turkmenistan, Daniele Bosio, si trovava in vacanza nelle Filippine ad aprile 2014, quando fu fermato in un parco acquatico mentre si trovava in compagnia di tre bambini. Ad accusarlo fu una attivista della Ong Bahay Tuluyan. Sospeso dal servizio, privato del passaporto e obbligato quindi a restare nel Paese, Bosio è stato scagionato da ogni accusa e nello scorso fine settimana ha fatto rientro in Italia. Il tribunale che lo processava ha infatti dichiarato l'isussistenza degli elementi a sostegno delle accuse nei suoi confronti. Ora, l'ex ambasciatore è in procinto di fare domanda di riammissione al servizio diplomatico, dal quale era stato sospeso il 7 aprile 2014.