Aggressione al pg Schinaia
Confessa un diciassettenne
È stato individuato dalla Digos scaligera la persona che il primo giugno ha aggredito il Procuratore della Repubblica di Verona, Mario GiulioSchinaia. Si tratta di un giovane veronese di 17 anni, incensurato,studente in una scuola media superiore di Verona. Il ragazzo è statoportato in Questura accompagnato dai genitori e da un legale. Ilminorenne ha confessato davanti all dirigente la Digos, LucianoIaccarino, spiegando di aver agito per rancori personali controSchinaia per la linea adottata dalla locale magistratura in merito arecenti inchieste giudiziarie. Quando ha aggredito a bottigliate il procuratore il ragazzino si trovava in compagnia di amici, tutti militanti nell'estrema destra. L'inchiesta portata avanti dal procuratore e che loro nonavevano 'digerito' era quella contro alcuni ragazzi della stessa appartenenzapolitica che avevano aggredito e ucciso un altro giovane fuori da un locale. Sonoancora da stabilire le loro posizioni, ma intanto gli esiti delle indagini sonostati segnalati al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale deiMinorenni di Trento, Maurizio Crepaz, il quale ha disposto il rilascio del reoconfesso che verrà quindi indagato in stato di libertà per il reato di lesionipersonali aggravate dall'uso di arma impropria. La vicenda si era svolta così:Schinaia si era recato a una sagra parrocchiale, quando poi aveva deciso diandarsene si era accorto di essere seguito da un gruppo di giovani. Uno diquesti, il diciassettenne, lo aveva attaccato alle spalle colpendolo con unabottiglia alla testa e proseguendo poi con l'aggressione verbale e fisica.