Hacking team, la rettifica: "Non c'è alcun legame con il terrorismo islamico"
Riceviamo e pubblichiamo. Invio la presente in nome e per conto del Sig. MAANNA Mostapha e del Sig. LANDI Guido, a seguito della pubblicazione sul Vostro sito – nel mese di novembre 2015 – dell'articolo avente ad oggetto i fatti relativi al procedimento penale identificato dal N. 21570/15 R.G.N.R. che ha visto i miei Assistiti tra gli indagati a seguito della querela proposta dal Sig. David Vincenzetti, nella Sua qualità di legale rappresentante della Hacking Team s.r.l. Nel sopra richiamato articolo pubblicato on line si dava atto dell'ipotesi che i miei assistiti si fossero resi responsabili nei confronti di H.T. s.r.l. della sottrazione(mediante attacco c.d. informatico) del codice sorgente relativo al software denominato “Galileo” e della successiva vendita del predetto software avente natura di spyware – ovvero di un suo clone – ad una società saudita ovvero ad altre società riconducibili o attigue al terrorismo islamico, così come prospettato unicamente dal predetto Sig. David Vincenzetti e dal menzionato articolo giornalistico. L'infondatezza dell'ipotesi, invero, è immediatamente emersa anche in ragione di dichiarazione resa fin dal 3.11.2015 a La Stampa dal Pubblico Ministero Dott. Gobbis che testualmente recitava: “Il legame con estremisti jihadisti non è negli atti né è stato mai citato dalla Procura”. Le notizie così riportate nel 2015, inoltre, si sono in seguito rivelate completamente destituite di fondamento. In particolare, nel procedimento penale che ha avuto ad oggetto le sopra descritte ipotesi di reato a carico dei miei assistiti, il Procuratore della Repubblica Dott. Alessandro Gobbis con provvedimento dell'11.12.2017 – ritenuta l'infondatezza della notizia di reato – ha fatto richiesta al G.I.P. di disporre l'archiviazione del procedimento medesimo. La Hacking Team s.r.l., in seguito, ha proposto opposizione alla richiesta di archiviazione (nonostante medio tempore fossero stati anche individuati gli effettivi responsabili di quanto sofferto da HT s.r.l.). Con provvedimento del 4.7.2018 il G.I.P., con articolata motivazione veniva infine disposta l'archiviazione del procedimento nei confronti del Sig. Maanna Mostapha, del Sig. Landi Guido e degli altri indagati. Nello specifico preme evidenziare come la richiamata motivazione dia atto – senza tema di smentita – della completa estraneità dei miei assistiti ai fatti originariamente contestati, con la contestuale individuazione degli effettivi responsabili. Considerata la risonanza mediatica avuta dalla vicenda è il caso di rimarcare che le infondate accuse mosse da Hacking Team s.r.l. (e per essa dal Sig. David Vincenzetti) e riportate nel Vostro articolo hanno cagionato gravissimo danno all'immagine ed all'onorabilità dei soggetti coinvolti e da me assistiti, alle loro attività e, più in generale, alla loro vita di relazione. Avv. Alessandro Cestari