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Matteo Salvini, Repubblica e il titolone di prima pagina: un clamoroso favore per il Capitano

Giulio Bucchi
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Fanno il gioco di Matteo Salvini e non se ne rendono neppure conto. Il popolo delle "sardine" di sinistra in piazza a Bologna, mentre la Lega si riunisce al PalaDozza per dare il via alla campagna elettorale per fare di Lucia Borgonzoni la prima, storica governatrice di centrodestra dell'Emilia Romagna, pensa bene di cantare pure Bella ciao, come se si stesse parlando di una lotta contro il nazi-fascismo e non di alternanza democratica. Pancia, e passi. Leggi anche: "Ci prendiamo prima l'Emilia, poi l'Italia". Salvini-Borgonzoni, la corsa inizia da Bologna Ma pure la "testa" del progressismo, Repubblica, porta le regionali del 26 gennaio in un pericolosissimo (per Nicola Zingaretti, il Pd e il governatore uscente Stefano Bonaccini, s'intende) piano inclinato: "Bologna che resiste", è il titolone di prima pagina del quotidiano diretto da Carlo Verdelli, dedicata appunto alla manifestazione di piazza. Stessa musica, verrebbe da dire: bene contro il male, partigiani contro fascisti e via andare. E la Lega, con questa polarizzazione, spera un po' di più: caricare elezioni amministrative di importanza capitale sul piano politico (un voto contro il governo di Roma) e ideologico (cosa c'entra Mussolini, un giorno lo dovranno spiegare) rafforza sì gli estremi, ma potrebbe allontanare tutto il popolo moderato che non si riconosce più, da anni, in queste immagine da cartolina (nostalgica). C'era una volta Bologna la rossa: nel 2020 ci sarà ancora?

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