CATEGORIE

Matteo Salvini, l'ex magistrato Carlo Nordio smonta le accuse contro il ministro: "Non rischia nulla"

di Gino Coala domenica 23 settembre 2018

2' di lettura

Il rischio che Matteo Salvini possa essere condannato a una pena altissima, come previsto per le accuse sollevate dalla procura di Agrigento sulla vicenda della nave Diciotti, è praticamente nullo. È l'ex magistrato Carlo Nordio a spazzare via dagli scenari più fantasiosi la vicenda giudiziaria contro il ministro dell'Interno: "È impensabile che il Senato dia l'autorizzazione a procedere - ha detto a Italia Oggi - perché si tratta di una decisione, quella di Salvini, squisitamente politica". Leggi anche: Carlo Nordio critica la sentenza contro la Lega: "Cosa c'entra Salvini? Il sequestro dei soldi è ingiusto" Nordio smonta una a una le ipotesi di reato che da Agrigento sono passate al Tribunale dei ministri di Palermo. Le perplessità dell'ex procuratore aggiunto di Venezia sono parecchie, a cominciare dal reato di "arresto illegale" che sui giornali ha fatto grande clamore: "Incredibile, visto che non era stato arrestato nessuno". Tanto è vero che già a Palermo quella accusa è stata cancellata: "Poi il reato di sequestro di persona, per una decisione di squisita discrezionalità politica che sarà criticabilissima da un punto di vista politico, e magari etico, ma non da quello penale. Il paradosso è che nemmeno il pubblico ministero di Agrigento doveva esserne molto convinto". In carriera Nordio ha indagato sulle Brigate rosse in Veneto e sugli affari loschi delle coop rosse nel Nord-Est ai tempi di Mani Pulite. Un magistrato di comprovata esperienza che davanti al modo di fare le indagini dei pm agrigentini solleva più di un dubbio: "Se fosse stato convinto - dice Nordio - una volta salito a bordo della nave e verificato lo stato di limitazione illegale della libertà avrebbe dovuto, non potuto ma dovuto, liberare gli ostaggi e sequestrare la nave come corpo di reato: perché il codice impone alla polizia giudiziaria, e al pm che ne è il capo, di evitare che il reato venga portato a conseguenze ulteriori. Ora - aggiunge Nordio - siamo al paradosso che se il reato di sequestro di persona a carico di Salvini fosse confermato, lo stesso pm di Agrigento potrebbe essere indagato per omissione di atti d'ufficio".

tag
matteo salvini
carlo nordio
nave diciotti

Morale della favola Niente regali alle ammucchiate della sinistra

Pugno di ferro Vicenza, "rimpatriato lo stalker nordafricano": l'annuncio di Piantedosi

Sui social Zulfiqar Khan, l'imam espulso minaccia i giornalisti Mediaset: "Quei lupi rapaci..."

Ti potrebbero interessare

Niente regali alle ammucchiate della sinistra

Daniele Capezzone

Vicenza, "rimpatriato lo stalker nordafricano": l'annuncio di Piantedosi

Zulfiqar Khan, l'imam espulso minaccia i giornalisti Mediaset: "Quei lupi rapaci..."

Roberto Tortora

Alcolock, ora è legge: come funziona, chi rischia alla guida

Garlasco, un altro sospetto inquietante: "Cosa ha fatto il killer col telo mare"

Un altro elemento importante emerge nella vicenda del delitto di Garlasco e che viene estratto dall’interrogatorio...
Roberto Tortora

Piova o splenda il sole un colpevole ci vuole

Se piove, ma pure se non piove, la colpa è sempre di qualcuno. Lo stesso accade se fa caldo o se fa freddo, tropp...
Marco Patricelli

Ultima Generazione: assolti i 5 attivisti incollati all'opera di Boccioni

Un’altra assoluzione «perché il fatto non costituisce reato» per gli attivisti di Ultima Genera...
Daniela Mastromattei

Ammazza il killer del figlio appena uscito di prigione

Ha visto l’uomo che la giustizia aveva condannato per la morte di suo figlio. Lo ha guardato, ha tirato fuori la p...
Simona Pletto