Dopo il caso Diciotti potrebbe saltare la poltrona di Giovanni Pettorino, l'ammiraglio a capo della Guardia costiera italiana. L'indiscrezione, clamorosa, arriva dal Corriere della Sera e dal Messaggero, che sottolineano come a seguito dell'intervento dei pattugliatori dei guardacoste per soccorrere i migranti fuori dalle acque territoriali italiane abbia indispettito non poco negli ultimi mesi il governo italiano e il Viminale in particolare. Lega e M5s attribuiscono parte della responsabilità degli sbarchi anche alle iniziative della Guardia Costiera e da qui l'ipotesi di anticipare il cambio ai vertici. Leggi anche: Migranti, il clamoroso sospetto. Complotto Guardia costiera-Ong? Si apre però un contenzioso nella maggioranza, visto che il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, grillino e a cui la Guardia costiera fa capo, ha blindato l'ammiraglio Pettorino: "Ha la mia piena fiducia. Nonostante alcune notizie giornalistiche prive di fondamento, continui nella sua incessante opera di monitoraggio dei nostri mari. Continui con il suo lavoro a capo della Guardia Costiera che ci rende orgogliosi perché salva vite, tutela l'ambiente e garantisce legalità".