Tutti contro 'Così fan tutte': troppo hot
La Marcuzzi slitta in seconda serata
''Mi attiverò subito con i vertici dell'azienda perverificare la possibilità di uno slittamento in seconda serata di 'Così fantutte', cioè fuori fascia protetta". Lo ha detto Alessandra Mussolini(Pdl), presidente della Commissione Parlamentare per l'Infanzia e l'Adolescenzain merito allo sketch comedy con Alessia Marcuzzi in onda su Italia 1 a ridosso alle 20 e, almeno all'inizio, con tanto di bollino verdeche lo certificava come programma «per tutti», nonostante l'abbondanza dei doppi sensi erotici. "IlCodice TV e Minori va rispettato: su questo presupposto, sono certa cheMediaset, azienda eticamente sensibile, troverà una soluzione", ha quindiaggiunto Mussolini. "Il fondo non è mai finito, mi dà l'impressione che ognuno vuole farele porcherie più grosse. Anche l'idea dei bollini rossi e verdi mifanno ridere. Certi programmi non si devono fare e basta. Non c'entranoi bollini", ha sottolineato don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, interpellato da Apcom. "Accogliendo le proteste vibranti di migliaia di genitori, che in questeore mi hanno scritto email indignate", ha detto la parlamentare del PdL Gabriella Carlucci, "intendo presentareun'interpellanza urgente in Parlamento per chiedere al ministrocompetente ed al viceministro Romani i motivi della messa in onda inprima serata della trasmission e 'Così fan tutte', in una fasciadi programmazione televisiva definita protetta. Le leggi in materiasono molto rigide e vincolanti". Ire anche da parte del Movimento italianogenitori (Moige): "La nuova sitcom è una violazione evidente dellafascia protetta", dichiara Elisabetta Scala,responsabile dell'Osservatorio Media dell'associazione, "e a soli tregiorni dall'inizio della programmazione sono giá numerose lesegnalazioni che abbiamo ricevuto, sia al numero verde sia tramitee-mail». «Le esplicite allusioni sessuali e le immagini non sono assolutamente consoni all'orario diprogrammazione scelto da Mediaset e violano apertamente il Codice diautoregolamentazione Tv e Minori. In un momento in cui è fortel'emergenza educativa tra i ragazzi, la televisione dovrebbe evitare ditrasmettere messaggi dannosi per i minori ed invece siamo costantementebombardati da immagini e contenuti che sviliscono le donne, esaltano latrasgressione e mercificano il sesso". Sull'argomento è intervenuto anche il direttore di Italia Uno Luca Tiraboschi: "Sonoabituato ad ascoltare con attenzione le considerazioni che provengono daitelespettatori e dalle fonti istituzionali. Anche nel caso di 'Così fan tutte' saròattento a quanto suggeritomi. Accoglierò quindi l'invito a ricollocare la sit-com lontano dalla fascia protetta.Ribadisco la qualità del prodotto e la straordinaria interpretazione di AlessiaMarcuzzi e Debora Villa. Perquesta ragione, 'Così fan tutte' andrà in onda nella prestigiosa seconda seratadel venerdì dopo Colorado a partire dal 18 settembre”.