La Procura di Milano ha chiuso le indagini nei confronti di 65 persone, tra consiglieri ed ex assessori della Regione Lombardia, che avrebbero utilizzato rimborsi pubblici illecitamente per una cifra complessiva che si aggira oltre i 3 mln. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di truffa e peculato. L’indagine riguarda in tutto 9 assessori e 55 consiglieri dell’VIII e IX legislatura. A due consiglieri ed a un collaboratore esterno è stato contestato anche il reato di truffa aggravata. Gli indagati avrebbero utilizzato somme di denaro pubblico, per un ammontare complessivo pari a oltre 3,4 milioni di euro, nella loro disponibilità "in virtù del ruolo ricoperto, per finalità estranee all’esercizio istituzionale e non funzionali all’espletamento del mandato". Tra gli indagati che stanno per finire a processo ci sono anche Renzo Bossi, detto il Trota, e Nicole Minetti. Nella "lista della spesa" da ben 15.757,21 euro del figlio del Senatur figurano caramelle, patatine Fonzies, focacce, spazzolini, sigarette, bibite e 1.740 euro spesi all'Apple Store il 20 settembre 2011. A Nicole Minetti vengono invece contestate spese complessive per 19.651 euro per oggettisca varia, pranzi e cene soprattutto in ristoranti giapponesi, l'acquisto del libro "Mignottocrazia".