"Abbracciamo i fratelli rom". Così aveva strillato Nichi vendola dal palco allestito in piazza Duomo a a Milano subito dopo la vittoria di Giuliano Pisapia. Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, convertritosi al vendolismo dopo anni di atività politica coi Ds, quella frase deve essersela segnata. E appena ha potuto, ha messo in pratica il verbo del suo vate, applicandolo nel capoluoco sardo. Dove due famiglie di rom vivono ormai già da qualche giorno in un complesso redidenziale con giardino, piscina e aria condizionata lungo il litorale quartese. Chi glielo paga l'affitto? Zedda, ovviamente. E cioè i cagliaritani. Non per un mese o due, sperando che gli ex occupanti del campo nomadi abusivo sequestrato dalla procura e svuotato lungo la statale 554 trovino una sistemazione. Noo, per dodici mesi e forse più. I rom di tutta Italia prendano nota: Cagliari è sul mare e ha clima mite tutto l'anno. Mentre a Milano Pisapia, annusata l'aria ha rispreso gli sgomberi dei campi avviati dai suoi predecessori Moratti e Albertini.