Spie russe in Italia? È quanto sostiene Hamish De Bretton-Gordon, l’ex comandante del battaglione Nato di reazione rapida, che è tra i principali esperti europei in materia di armi biologiche e di intelligence. La Stampa lo ha intervistato per interpretare il significato degli aiuti giunti dalla Russia di Vladimir Putin. Nella passata settimana sono atterrati nove aerei con forniture russe e cento specialisti nella guerra batteriologica, ma nel concreto circa l’80% delle forniture è inutile o poco utile all’Italia.
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Forse, Giuseppe Conte dovrebbe prendere qualche "lezione" da Vladimir Putin. Certo, lo zar potete criticarlo q...Quindi gli aiuti altro non sarebbero altro che un pretesto per entrare fisicamente sul territorio italiano: “È tutto molto strano e non torna - ha spiegato De Bretton-Gordon - gli italiani sono in prima linea nella difesa delle armi chimiche e biologiche della Nato e non hanno quasi bisogno dei consigli dei russi”. Inoltre l’ex comandante ha una convinzione: “Senza dubbio nel contingente russo ci sono ufficiali del Gru. E possiamo supporre che vorranno scoprire il più possibile sulle forze italiane, istituiranno reti di intelligence, ci sarà un’enorme quantità di attività in corso proprio ora. Non riesco a immaginare - ha chiosato - come sia potuto accadere ciò in un paese Nato”.