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Silvia Romano, Le Iene: "Denuncia per pedofilia 9 giorni prima del rapimento". Cosa è accaduto davvero in Kenya?

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Emergono dettagli sempre più agghiaccianti sul rapimento di Silvia Romano e sulla onlus che l'ha mandata allo sbaraglio in Kenya per prendersi cura dei bambini dell'orfanotrofio. Dopo la perquisizione dei carabinieri del Ros nella sede di Africa Milele, Le Iene aggiungono informazioni a quello che risulta tutt'ora un mistero: perché la giovane milanese è stata rapita dal gruppo terroristico di Al Shabaab? La diretta interessata aveva più volte ribadito che il masai chiamato a proteggerla, nonché marito di Lilian Sora (fondatrice dell'associazione), non fece nulla dopo l'arrivo di due uomini che la cercavano nel villaggio. Ma i dubbi investono anche altri personaggi come Tiziana Beltrami che, sempre per Le Iene, "a Malindi gestisce insieme con il marito Roberto un notissimo ristorante e locale da ballo, il Karen Blixen, che è diventato un punto di ritrovo per la movida malindina e in particolare per gli italiani".

 

 

Ma sulla donna, che è "anche la referente logistica de facto di Africa Milele", pesa un passato non del tutto limpido. Nel 2016 infatti le sarebbe stato "contestato il concorso in truffa aggravata per due episodi che ammontano ad una cifra di circa centomila euro". Ma di punti oscuri ce ne sono a iosa. Uno in particolare, perché nove giorni prima del rapimento, Silvia sarebbe andata a Malindi per sporgere una denuncia per pedofilia. Le Iene parlano di un prete, forse un pastore, che avrebbe avuto rapporti con le ragazzine del villaggio in cui operava la 24enne.

"Palpeggiamenti, strusciamenti, cose assolutamente non consone per nessuno, soprattutto per un prete - aveva raccontato alla trasmissione di Mediaset un altro volontario -.. All’inizio me ne sono accorto solo io, e poi l’ho detto a Silvia e all’altra volontaria, e siamo stati tutti più attenti. Abbiamo visto le ragazzine che entravano nella stanza di quest’uomo e ci stavano pochissimo, due, tre, cinque minuti. Non so fino a che punto arrivasse, però atti pedofili c’erano eccome". Punti bui che potrebbero scoperchiare un vero e proprio scandalo e far chiarezza su quanto davvero accaduto.

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