Ascoli, nella casa dello stupro
altre quaranta ragazzine
Potrebberoessere state compiute altre violenze sessuali nell'appartamento di AscoliPiceno dove è avvenuto lo stupro che ha coinvolto, a settembre, una 16enne eper il quale ieri sono stati arrestati due 18enni, Carlo Maria Santini e EnricoMaria Mazzocchi. Nell'appartamento, già interessato dall'inchiesta 'Messenger',che ha portato alla scoperta dell'esistenza di feste per giovanissimi in cui siconsumavano alcol e droga, secondo la Squadra Mobile potrebbero essere state presenti,nelle varie occasioni, una quarantina diragazze, molte minorenni. Alcune delle quali vittima di violenza sessuale. Inquesto appartamento, la 16enne è stata condotta dai due 18enni dopo esserestata contattata su Facebook: la ragazza è stata fatta poi ubriacare eviolentata mentre la madre, che l'aveva cercato al telefono, ha sentitoimpotente quanto stava succedendo. Indagini - Nell'appartamento di proprietà della famiglia Santini, che CarloMaria aveva ancora nella disponibilità nonostante la Procura dei Minori gliavesse imposto il divieto d'accesso, si sono svolti negli ultimi mesi diversiincontri fra giovani e non solo, finiti spesso in festini a base di alcool edroga, in prevalenza cocaina. Secondo il capo della Squadra Mobile di Ascoli,Pierfrancesco Muriana, in quel luogo potrebbero essere stati compiuti altristupri di minorenni. Muriana fa appello alle famiglie del posto affinchéforniscano indicazioni in merito, rivelando quello che sanno circa lefrequentazioni e gli spostamenti delle loro figlie.