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Ravenna, Roberto Saviano

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cittadino onorario

Luciano Moggi
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Conferita la cittadinanza onoraria a Ravenna a RobertoSaviano. La Giuntacomunale ha approvato all'unanimità la proposta del sindaco. «Con “Gomorra” –reciuta la motivazione – Roberto Saviano, giovane e bravo giornalista, ha postoal centro dell'interesse dell'opinione pubblica mondiale il male oscuro chemina una parte importante del nostro paese. Ravenna, città dalle profonde eradicate tradizioni democratiche, sceglie ancora una volta da che parte stare:contro la criminalità organizzata, contro l'illegalità che vuole insinuarsiovunque, ben sapendo che nessun territorio può dirsi al riparo da questoprofondo male». Nel documento si legge: «I tentativi di infiltrazione dellamafia, della camorra, dell'andrangheta e di ogni cellula malata del malaffare,rappresentano un mondo che vuole stravolgere le regole ed i valori su cui siregge l'Italia democratica. La scelta di conferire la cittadinanza onoraria aRoberto Saviano è un impegno, è un riconoscimento per tutte le persone,magistrati, poliziotti, giornalisti, uomini di cultura, politici, commercianti,liberi cittadini, impegnati quotidianamente nell'opposizione e nella lotta allacriminalità organizzata». E ancora: «È un omaggio a tutte le vittime di questabarbarie secolare che ha mortificato, soffocato e tante volte distruttocomunità intere del nostro Paese. La criminalità organizzata, riguarda tutti etutti insieme dobbiamo vincerla. È necessario quindi, trovare mille modi diresisterle e di farle il vuoto attorno e questo può avvenire anche dimostrandosolidarietà e appoggio a chi, con coraggio, ha avuto la forza di denunciare undominio inaccettabile». Secondo la Giunta comunale di Ravenna, «Saviano non ha avuto remore nelmettere sotto i riflettori del mondo il male oscuro. Questo suo atto di immenso coraggio, questo grandeatto d'amore di Saviano per la sua terra deve smuovere le nostre coscienze edare nuova linfa all'impegno per fare crescere e radicare una cultura diffusadi rispetto della legalità».

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