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Coronavirus, bollettino 12 febbraio: quasi 14mila casi e 316 morti, il tasso di positività scende al 4,5%

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È in leggero miglioramento la situazione epidemiologica italiana, nonostante l’allarme lanciato di recente sulle varianti Covid. A preoccupare sono soprattutto quella inglese, quella brasiliana e quella sudafricana. Nonostante questo, il bollettino rilasciato dal ministero della Salute oggi, 12 febbraio, conta 13.908 nuovi casi di coronavirus  (ieri erano stati 15.146) con 316 vittime, in diminuzione rispetto alle 391 di ieri.  I tamponi effettuati sono 305.619, 13mila in più rispetto a ieri, mentre il tasso di positività è sceso dal 5,1% al 4,5%.

 

 

 

In calo anche i ricoverati in terapia intensiva, che scendono di 31 unità, e ammontano adesso a 2.095. Diminuiscono poi i ricoveri ordinari (-206). Sale invece l’indice di contagio, l’Rt nazionale, adesso pari a 0,95, contro lo 0,84 della scorsa settimana, come si legge nel rapporto dell’Istituto superiore di Sanità. E sono ben nove le regioni che hanno superato l’1.

 

 

 

Intanto il Consiglio dei ministri straordinario, presieduto dal premier uscente Giuseppe Conte, ha decretato la proroga del divieto di spostamento tra le regioni fino al 25 febbraio.  Nella mappa dell’Unione europea, poi, aumentano le zone a maggior rischio, le cosiddette zone “rosso scuro”: si sono aggiunte Trentino e Umbria. Mentre in Abruzzo è stata emanata una nuova ordinanza per inserire Chieti e Pescara in zona rossa. Toscana, Provincia di Trento, Abruzzo e Liguria passeranno invece in arancione da domenica. A diventare gialla sarà la Sicilia. 

 

 

 

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