Reggio Emilia, si confessa
poi ruba 6.000 ero al don
Prima si confessa, poi deruba il prete di seimila euro. È accaduto in una chiesa parrocchiale alla periferia di Reggio Emilia. In giovane ha chiesto e ottenuto dal parroco di essere confessato e ha poi prenotato una messa in suffragio della madre defunta. In pagamento ha consegnato al parroco 200 euro, chiedendone cento per resto. Quando il prete si è allontanato per recuperare i cento euro, il giovane non si è trattenuto in canonica come il sacerdote gli aveva raccomandato, ma lo ha seguito nell'appartamento al primo piano. Non appena il parroco ha afferrato la busta dei soldi, il falso penitente gliel'ha arraffata. La busta conteneva 6.000 euro, la rendita di una casa per anziani gestita dalla parrocchia.