Coronavirus, bollettino 20 agosto: reparti Covid e intensive, cresce l'occupazione. Gli Over 50 "condannano" la campagna vaccinale
La situazione epidemiologica dell’Italia continua a rimanere sotto controllo, ma a preoccupare maggiormente è quanto potrebbe accadere a partire da settembre-ottobre se non si dovesse riuscire a raggiungere con il vaccino le categorie più a rischio. Dall’ultimo report risultano infatti oltre 2 milioni di 50enni che non hanno fatto neanche la prima dose: tra questi addirittura 35mila sanitari. Sono ancora in tempo per rimediare, dopodiché saranno problemi loro (dal punto di vista della salute) e del Paese (da quello economico).
Il bollettino di oggi, venerdì 20 agosto, dà conto di 7.224 contagiati, 6.211 guariti e 49 morti su 220.656 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato al 3,3 per cento (-0,2 rispetto a ieri). Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione rimane bassa con il trend leggermente in miglioramento, anche se non ancora del tutto invertito: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è +65 (3.692 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -5 (455) a fronte di 26 nuovi ingressi.
Gli attualmente positivi sono saliti a 131.462, i deceduti invece sono 128.683. Nel frattempo prosegue la campagna di vaccinazione, arrivata a 74.804.729 dosi somministrate in totale. Come ogni venerdì, sono stati rilasciati anche i dati della cabina di monitoraggio: l’indice Rt è sceso a 1,1 da 1,27 della settimana scorsa, mentre l’occupazione nazionale in area medica e nelle intensive è salito leggermente (6,2 e 4,9 per cento).