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Torino, scandalo a scuola: "Sei lesbica? Sprecata"

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"Perché sei lesbica? Sei sprecata". A parlare così un insegnante, un 55enne di Torino, a una studentessa diciottenne durante la sua lezione di arte. Il docente avrebbe prima massaggiato con un pennello il viso della ragazza, e poi avrebbe cominciato a indagare sul suo orientamento sessuale. L'episodio molesto è avvenuto a maggio 2021, ma nel corso dell'intero anno scolastico - 2020/2021 - sono stati segnalati numerosi episodi spiacevoli, sempre a sfondo sessuale. 

 

A un’altra allieva, sempre della stessa classe, l'uomo avrebbe consigliato di "farsi una scop***" piuttosto che "andare dalla psicologa". A una terza avrebbe rimproverato il modo in cui era seduta: "Non ti piegare in quella posizione, che mi istighi". Sono alcune delle frasi sessiste e offensive che il docente avrebbe pronunciato durante le lezioni in un liceo torinese. Con altre allieve si sarebbe spinto anche oltre le parole. A una ragazza piegata con la testa sul banco avrebbe infilato una matita e un fazzoletto tra le natiche. Mentre a un’altra, che indossava un top, avrebbe sfiorato l’ombelico. A lungo, tra i banchi di scuola, gli studenti si sono confrontati su quel professore che - secondo loro - si spingeva troppo in là con esternazioni e apprezzamenti fuori luogo e volgari. E alla fine lo hanno denunciato, in otto. 

 

 

 

Ieri il 55enne è comparso in tribunale, di fronte al Gip Francesca Roseti, per difendersi dalle accuse di violenza sessuale e molestie. Assistito dagli avvocati Laura Piera Cavallo e Francesco Crimi, ha spiegato di aver usato un linguaggio spinto e un atteggiamento provocatorio perché le studentesse si presentavano a lezione con abiti "non consoni a un ambiente di lavoro". "Sono un insegnante e ho un compito educativo", è stata questa la difesa del professore. Il giudice lo ha infine assolto dall’accusa di violenza sessuale e lo ha condannato a pagare un’ammenda di 400 euro per molestie. Contrario alla sentenza, invece, il pm Delia Boschetto, che aveva chiesto due anni. Nel frattempo, i dirigenti del liceo hanno aperto nei confronti del docente un procedimento disciplinare e lo hanno sospeso.

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