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Ultima Generazione, chi si nasconde dietro la maschera della Meloni: finisce male

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Dopo il fermo in diretta davanti alle telecamere di L'aria che tira, su La7, il blitz a Roma di Ultima generazione finisce ancora peggio per gli eco-attivisti, con tanto di 19 denunce.

In mattinata 16 giovani esponenti dell'associazione green specializzata in blocchi stradali si sono concentrati nella centralissima via del Corso, nella Capitale, in prossimità dell'incrocio con via del Parlamento, esponendo uno striscione con su scritto "Fondo Riparazione".

Gli attivisti portavano inoltre due secchi uno pieni di una sostanza liquida di colore marrone (fortunatamente, fango) e l'altro di materiale di risulta edile, per ricordare l'alluvione in Emilia Romagna dello scorso maggio. Alcuni di loro indossavano maschere di cartone che riproducevano il volto della premier Giorgia Meloni.e del presidente della Camera, il leghista Lorenzo Fontana, a conferma di come ormai la polemica politica sia sempre più indirizzata. 

Grazie ai servizi predisposti vicino ai palazzi istituzionali e ad altri obiettivi sensibili dalla questura di Roma, intensificati ulteriormente in vista delle imminenti festività natalizie, sono stati immediatamente intercettati e bloccati dalla Polizia. Il gruppo, intento a scandire slogan, una volta intercettato, dopo aver invano tentato di proseguire il cammino in direzione di Palazzo Chigi, si è poi in parte seduto sulla sede stradale. Equipaggi della questura hanno quindi provveduto, con il supporto di operatori del reparto mobile, al trasferimento degli attivisti al commissariato Trevi: saranno denunciati per manifestazione non preavvisata, blocco stradale, violenza privata aggravata e interruzione di pubblico servizio.

Grazie al tempestivo intervento delle forze dell'ordine il traffico su via del Corso non si è mai interrotto. Tra i 16 fermati figurano numerosi attivisti già noti per la militanza nel movimento ambientalista e già destinatari della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, con il divieto di ritorno nella città di Roma, per la cui violazione saranno ulteriormente denunciati alla competente autorità giudiziaria. Nelle prime ore della mattina il personale della Digos ha inoltre intercettato altri quattro attivisti di Ultima Generazione lungo via Cristoforo Colombo che trasportavano secchi contenenti sostanza imbrattante.

I quattro sono stati quindi accompagnati al commissariato Colombo, dove tre dei quattro fermati, già destinatari del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Roma, sono stati poi denunciati alla competente autorità giudiziaria. 

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