Un forte dolore alla gamba. Difficile da sopportare, ma che non sembrava potesse sfociare in qualcosa di grave. E invece, la mattina di martedì 5 marzo, la terribile scoperta da parte del padre. Sua figlia, una ragazzina di appena 12 anni, è morta avvolta fra le coperte del letto di casa. La bambina, di nazionalità statunitense, giocava a football all’interno della base di Aviano dove il padre prestava servizio. Nei giorni scorsi aveva cominciato ad accusare delle fitte alla gamba e si era quindi rivolta a una struttura sanitaria per capire l’origine del male.
Questo tipo di dolori è spesso associato a complicanze di tipo cardiaco, ma la giovane età della bambina aveva portato i medici a escludere questa possibilità. Invece, alle 9.30 della mattina, il padre ha lanciato l’allarme. Entrato in camera per svegliare la figlia, si è accorto che lei aveva smesso di respirare. La chiamata disperata al 112 è stata vana. L’uomo ha tentato di rianimare la figlia seguendo le indicazioni degli operatori al telefono, ma non c’è stato nulla da fare.
Anche l’intervento del personale medico e infermieristico del 118 è stato immediato, ma ogni tentativo di rianimazione è stato vano. I soccorritori hanno accertato che il decesso era avvenuto già da alcune ore, probabilmente nel corso della notte. La ragazzina sarebbe rimasta vittima di un fatale attacco cardiaco. La famiglia è ancora sotto shock, così come la comunità locale di Prata di Pordenone dove vive la famiglia americana. Sul decesso indagherà ora la Procura per chiarire se ci siano delle responsabilità.