Giugliano, la bimba di 8 anni morta nell'incidente della Smart: mamma indagata
La madre della bambina di 8 anni morta domenica nell'incidente avvenuto a Giugliano in Campania (Napoli) è stata denunciata dai carabinieri, in stato di libertà, per omicidio stradale.
La piccola, Michelle Volpe, è morta sul colpo a seguito del ribaltamento dell'auto, una Smart ForTwo, guidata dal compagno della madre Francesco D'Alterio, classe '77. La bambina viaggiava in braccio alla donna. A bordo della vettura che si è capovolta intorno alle 5 sulla via Domitiana anche l'altra figlia sedicenne della donna che si trovava nel bagagliaio posteriore e che per le ferite riportate è stata ricoverata all'ospedale di Pozzuoli.
Nell'ambito delle indagini partite subito dopo il drammatico incidente, ieri D'Alterio è stato arrestato dai militari dell'Arma per omicidio stradale. Secondo le prime ricostruzioni l'uomo, da poco scarcerato dopo aver scontato una condanna ai domiciliari per furto, guidava a velocità sostenuta. Inoltre è emerso che la vettura sulla quale viaggiavano in quattro era omologata per due persone, era senza assicurazione e che D'Alterio non ha la patente.
"L'incidente stradale, occorso oggi a Giugliano nel napoletano, che ha strappato drammaticamente alla vita una bimba di 8 anni, scrive l'ennesima triste pagina di cronaca e tinge di nero questa giornata di fine estate", è stato il commento di Tullio Ferrante, deputato di Forza Italia e sottosegretario al Mit. "Questo tragico accadimento, l'ennesimo - ha continuato Ferrante - sia motivo ulteriore per continuare a investire sulla prevenzione e a puntare sui controlli, viatico per innalzare il livello di sicurezza sulle nostre strade. Nelle more che la giustizia faccia il suo corso, il pensiero va ai familiari della vittima e all'altra ragazza a bordo della vettura, rimasta ferita nell'incidente, con l'auspicio che simili accadimenti non abbiano più a ripetersi".