Giorgia Meloni racconta il suo ultimo incontro, lunedì scorso con Papa Francesco. La premier in un’intervista al Tg1 e in colloquio esclusivo col Messaggero spiega cosa è successo e racconta un retroscena sul Pontefice: "L’ultimo incontro lunedì scorso. L’ho visto molto affaticato, per questo non mi sono trattenuta a lungo con lui. Nonostante le condizioni di salute precarie, non aveva perso il consueto senso dell’umorismo. “Come sta?”, gli avevo chiesto tentando di mascherare la preoccupazione. E lui aveva risposto prontamente: “Bé, sono ancora vivo”, ed era scoppiato a ridere, e io con lui. Quella risata contagiosa, che era la sua cifra e che cercava di trasmettere a tutti. Tutti coloro che aveva intorno, tutti coloro che avevano la fortuna di condividere dei momenti preziosi con lui".
E ancora: "Quando lo avevo visto lunedì – ha raccontato ancora Meloni – era provato ma c’era, integro nel suo ruolo. Sdrammatizzando sulle sue condizioni di salute, con quel “sono ancora vivo”, si era poi raccomandato con me: “Non perda il senso dell’umorismo, mai. Mi raccomando, ci rida sempre un po’ su”, un consiglio che amava ripetermi spesso. Ci davamo del lei, nonostante un rapporto ormai consolidato, un rapporto che, posso dirlo con una certa convinzione, andava oltre quello tra un Pontefice e un presidente del Consiglio". Al Messaggero la premier ha chiarito che "preferisco dire poco, anche per una forma di rispetto. Il nostro rapporto andava oltre, ecco perché preferivo vederlo privatamente".