Bergamo, rissa tra atalantini e interisti: 19enne uccide tifoso dell'Atalanta

domenica 4 maggio 2025
Bergamo, rissa tra atalantini e interisti: 19enne uccide tifoso dell'Atalanta
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Una notte di violenza cieca ha sconvolto Bergamo, trasformando una lite tra tifosi in un dramma e morte. Un giovane di 26 anni, Riccardo Claris, ha perso la vita dopo essere stato accoltellato durante uno scontro tra gruppi rivali, avvenuto poco dopo l’una di notte tra sabato 3 e domenica 4 maggio. A poche centinaia di metri dal Gewiss Stadium, in via dei Ghirardelli, la tensione tra alcuni sostenitori dell’Atalanta e tifosi dell’Inter è esplosa in una rissa finita nel sangue.

Secondo le prime ricostruzioni fornite dagli inquirenti, la situazione sarebbe degenerata rapidamente: prima gli insulti, poi i pugni, fino al gesto estremo. Una sola coltellata alla schiena è bastata per togliere la vita a Claris, bergamasco incensurato, intervenuto per difendere il fratello coinvolto nella colluttazione. Nonostante l’arrivo tempestivo dei sanitari del 118, per lui non c’è stato nulla da fare. Il corpo è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, dove verrà eseguita l’autopsia.

L’arma del delitto è stata ritrovata poco distante dalla scena, abbandonata sull’asfalto. Pochi minuti dopo, i carabinieri hanno individuato il presunto autore dell’accoltellamento: Jacopo De Simone, 19 anni, anch’egli bergamasco e incensurato, che secondo gli investigatori avrebbe colpito Claris nel pieno della confusione. L'aggressione sarebbe avvenuta a breve distanza dalla sua abitazione. L'aggressore si è poi costituito volontariamente alle autorità.

La violenza sarebbe esplosa già all’esterno di un bar in zona Borgo Santa Caterina, dove le due fazioni – tifosi atalantini e interisti – si erano incrociate in un clima teso. Il giovane arrestato, ritenuto vicino all’ambiente nerazzurro milanese, si trova ora in carcere in attesa dell’interrogatorio di convalida, come disposto dalla procura.

Intanto proseguono le indagini dei carabinieri, che stanno raccogliendo testimonianze e analizzando le immagini delle telecamere della zona per chiarire ogni dettaglio di quella che, al momento, resta una tragica serata di ordinaria follia.